mezzo secco (del fieno); mezzo asciutto (della biancheria spiegata ecc.). [Arch. Glott. XVII 284, 396; XVIII 397; I Valsug. 33].
Angelico Prati, I Valsuganotti (La gente d’una regione naturale), 33. Raccolgo qua alcune parole o forme, che mostrano una concordanza col vicentino o con altri parlari vèneti in particolare: bado «mezzo secco (del fieno); mezzo asciutto (della biancheria, ecc.)», vicent. ant. bazo «non maturo» (v. Arch. Glott. XVII 284, 396; XVIII 397).