asino, ciuco. Anche àʃeno (v. s. v.). [I Valsug. 28, n. 53]. L gà l mal del mussato – à il mal d’amore.
Angelico Prati, I Valsuganotti (La gente d’una regione naturale), 28, n. 53. … Àʃeno è piú usato figuratamente. Il Battisti (Studi 46) cita i trentini müs, mussàt, ma tali voci mancano al Ricci. Invece ci sono musso, mussa, mussàt, mussét a Rovereto, che indicano anche il mulo (Azzolini), ma l’-o di musso proverebbe una venuta recente di tale parola nella Val Lagarina.