nadale

natale. [Tesino: nale]. Alla vigilia di natale i cantori si recavano un tempo davanti alle case di alcuni del paese, cantavano il Puer natus, e poi entravano a bere. Quella sera le singole famiglie usano incensare le stanze e la stalla, e giocare a cruscherella (v. s. sémole). I dir che a la vedìlgia de nadale deʃuna anca i uʃeleti sui àlbori. V. anche amessere (ant.). – Da nadale a Santo Stèfano – da natale a S. Stefano. Dettato: Da nadale ala pifanìa l’è l pu gran fredo che ghe sia (sia per sie, causa la rima). Da nadale l passo de n gale. Da nadàl l passo den gal (i troncamenti per la rima), da pasqueta n’oreta – a natale il sole si alza un pocolino di più sull’orizzonte; all’epifania s’avvantaggia d’un’oretta. (In italiano: Per San Tommè [San Tommaso, 21/12!] il giorno allunga quanto il gallo alza il piè). Chi avanti nadal(e) no fila, dopo nadal(e) sospira.

Angelico Prati, Dizionario Valsuganotto, Istituto per la collaborazione culturale Venezia – Roma, 1960 (prima edizione);

Angelico Prati, Dizionario Valsuganotto, Istituto per la collaborazione culturale Venezia – Roma, 1977 (ristampa anastatica);

Angelico Prati, I Valsuganotti (La gente d’una regione naturale) – Dizionario Valsuganotto. Ecomuseo della Valsugana – Ecomuseo del Lagorai, Croxarie, Litodelta, 2023.

NOTA EDITORIALE

Il sito web conserva tutte le peculiarità grafiche (ò e à voci del verbo avere; l’accento nell’avverbio , su parole sdrucciole quali l’aggettivo vèneto, acuto su í e ú, grave nella negazione ), fonetiche (credenseFieme) e morfologiche (la Brentadella Fèrsina) della prima edizione del testo, più o meno invalse all’epoca o dovute all’uso personale dell’autore nel primo e nel terzo caso o all’interferenza dialettale nel secondo. Tale criterio è parso il più adeguato, a maggior ragione considerato il «tetragono attaccamento […] alle proprie peculiarità, fino alle virgole» di Angelico Prati. Si mantengono tali e quali anche tutte le rappresentazioni grafiche dei fonemi, con i relativi segni diacritici, e le abbreviazioni relative a libri, riviste e varietà linguistiche, il cui scioglimento, se non immediato, appare nel complesso agevole sulla base del contesto e dei riferimenti bibliografici citati più estesamente dall’autore.