(sing. stavìgio) – due legni un po’ ricurvi, infissi verticalmente ai lati del carretto a mano e che trattengono il carico. A volte passano per essi degli stecchi piegati e fissati col capo allo staggio del carretto. [Arch. Glott. XVII 418, XVIII 339, 343; I Valsug. 34]. V. stégio.
Angelico Prati, I Valsuganotti (La gente d’una regione naturale), 34. …Raccolgo qua alcune parole o forme, che mostrano una concordanza col vicentino o con altri parlari vèneti in particolare: …stavígio «regolo del carretto», dal duale stavigi, con í determinato dall’i finale (v. qui a p. 110). Senza l’azione dell’-i sono stégio di Roncegno, staégio di Pàdova «braccio (della carrozza)». Confr. trent. stadèl «regolo», bellun. stadei «chiavi del carro (fuselli)». V. Arch. Glott. XVII 418; XVIII 339…