rapa (rossa). V. casso, rava, e s. pasqueta. [I Valsug. 32, n. 70].
Angelico Prati, I Valsuganotti (La gente d’una regione naturale), 32, n. 70. Rava nel roveretano, nel veronese, nel veneziano, nei Sette Comuni, e nel parlare tedesco di là rawa (Frescura I 81); raro in bellunatto e padovano, ma rava e ravo nel vicentino (anche anticamente) e nel polesano, raua pure in antico nel valsuganotto. Nel furlano raf, e per altri parlari ladini v. Carlo Battisti, La vocale a tonica nel ladino centrale. Trento, 1907, p. 95-96. Confronta rapo a Siena (Petrocchi).