Le revoltage consistono nell’invitare la madre della sposa a pranzo dallo sposo, la prima domenica dopo l’ottava delle nozze. Quel dì la spoʃa la va in ceʃa vestìa da spoʃa, e l’è spoʃo che l va a tor la sò madòna par menarla a sò caʃa al diʃnàr. [I Valsug. 74].
Angelico Prati, I Valsuganotti (La gente d’una regione naturale), 74. …Caratteristiche sono le revoltage, che consistono nell’invitare la madre della sposa a pranzo dallo sposo, la prima domenica dopo l’ottava delle nozze. In quel giorno la sposa va alla chiesa col vestito nuziale, ed è lo sposo, che va a pigliare la suocera, per condurla alla propria casa, dove à luogo il pranzo. A Belluno sono dette reoltaje o reoltade, che il Nazari traduce con «ritornata», e il termine letterario è revertalie…