essere immaginato come un omiciattolo vestito di rosso, più di rado di verde, il quale, in tempi antichi, rapiva i bambini e i ragazzi e li nutriva con pane e con latte. Essi poi gli scappavano. Le madri usano intimorire i figlioli disubbidienti o inquieti colle parole: Varda (vardé) che gen l Salvanèlo a ciaparte (ciaparve) è! Esso insegnò a fare la ricotta, secondo la credenza. A Bieno e alle Tezze Sanguanèlo. Proverbio: L Salvanèlo l’à dito che dòpo l tristo gen l bon, e dopo l bon l tristo. In ital. c’è: L’omo salvatico si rallegra del tempo cattivo, perché sa che dopo il cattivo viene il buono. – Salvanèlo – riverbero (di uno specchio o altro su un muro ecc.). Far l salvanèlo – mandar baleni (collo specchio per gioco). [Folklore It. VIII 108].