beccaio. 1277, 1280, 1305, 1396: Bussio becario di Telve (Morizzo I 15, 23, 68, 163: il Suster, Le origini 98 dà becar, perché non tenne conto del segno di abbreviatura; del resto le forme del Morizzo sono in parte scorrette); 1506: Zan becaro (Regola Osped.).