(term. ant.) – bosco comunale (senso probabile). (I Valsug. 18).
Angelico Prati, I Valsuganotti (La gente d’una regione naturale), 18. … Delle nostre istituzioni e cariche antiche ricorderemo: … 8) La guiza, bosco comunale. Anche vicentina e bellunatta, non trentina. L’ultima propaggine a ponente è un luogo la Guizza presso Lévico. V. Prati, Ricerche di topon. trent. 35, Arch. Glott. XVIII 223 (v. Dizion. valsug.). 1250: wice (genit.) (Cod. Ecel. 324, I r.)…
V. per Wiza documenti del secolo XII nell’Arch. Ven. XX 57-72, e Gloria, Codice Dipl. Padov. II, p. CXX (Guiza); inoltre: Andrich, Gli statuti bellunesi e trevigiani dei danni dati e le wizae; Arch. Stor. Ital. 1904; Lattes, Rend. d. Ist. Lomb. s. II, v. XXXIII 976. Bellun. viza «pometo», nel cador. «folto bosco, in generale di proprietà comunale o demaniale». Ricorre spesso quale nome di luogo nel Vèneto (Olivieri, Saggio 356). Visto anche che la parola si presenta sempre con i, non è da ammettere, come fa il Battisti (Studi 89), che sia da ravvisarla pure in Ueza longa del 1259 (Schneller, Tir. Nam., p. 221), presso Mori nella Val Lagarina (può forse essere veccia lunga, e accennare a una delle varie specie di veccia, o a un luogo pieno di veccione). Si aggiunga anche che era terra arativa, non bosco. V. altri nomi di luogo Veza presso Cesarini Sforza, Per la storia del cognome 206.