In dugàr a la pòrcola – gioco che consiste nello scagliarsi e nel contrastarsi una rozza pallotta di legno (pòrcola), che si pone su una forcella (sforzèla) infissa nella terra; e che si fa spiccare (batre la pòrcola) con un colpo di randelletto piegato in fondo (rùmego «maglio»). I due ragazzi che giocano, al solito su un prato, si mettono l’uno contro l’altro a una giusta distanza (p. es. di 15 metri), ciascuno con un rùmego, che si tiene con tutt’è due le mani. Naturalmente la pòrcola si pone sulla sforzèla solo al principio di giocata, poi à luogo il contrasto sul terreno. Corrisponde al pallamàglio. V. pure rùmegàr (la pòrcola).