soldo (vecchia moneta austriaca del valore di due cent., sostituita poi da una di due cent.). Grande comè n sòldo – alto quanto un soldo di cacio. Dugàr ai sòldi – fare alle murielle, cercando di colpire il zuro, che porta i soldi; giocare a palle e santi (se col cappello il gioco si chiama cappelletto). Anche a pòpi (o leoni, o cavalo) e paròle, alle Tezze a marchi (numero) e madòne (figure) – arme o santi, croce o lettera, testa o lettera. – 1384: soldos denariorum parvorum bone monete bene expendibilis per totam Valesuganam (Morizzo I 149); 1552: soldi uno da Maran (Reg. Scur. II 11). [Maran = Merano].