Tesino (letter.) (valle e abitante). In Taʃìn – in Tesino. Taʃinòlo (plur. Taʃinòi) (scherz.) – Tesino (l’abitante). – 1371: Guilielmo q. Taxinoli; 1395: Taxinarolum (Morizzo I 137, 159). [I Valsug. 109].
Angelico Prati, I Valsuganotti (La gente d’una regione naturale), 109. …Abitano Tasino, piccola valle a conca, percorsa dal Grigno, torrente che va poi a sboccare alla sinistra della Brenta, presso il grosso paese d’ugual nome.
Come gli antichi documenti tengono distinto Tasino dalla Valsugana (v. a pag. 9), cosí conviene pure a noi tenere questa distinzione, giacché i Tasini, i quali nel 1910 erano 4602, si staccano dai Valsuganotti per ragioni e aspetti svariati. Ma per altri riguardi si avvicinano a noi, ed è per questo che qua se ne fa cenno.
Fortunato Fratini (X Ann. d. Alp. Trid. 367-377; v. anche presso Bazzanella, Memorie di Tesino 35, e Brentari I 377) sostenne che i Tasini sono d’origine romana, credenza diffusa presso di loro, ma tale supposizione non à alcun fondamento, perché tutte le caratteristiche e i costumi, che lui adduce, si trovano pure presso altre popolazioni vicentine, o altre vènete e non vènete.
Il popolo tasino, robusto, fiero, focoso, gentile, si palesa per schiettamente vicentino, ed è la piú bella prova del come una valletta rimota e appartata possa preservare intatti, o quasi, i caratteri d’un popolo, e come sia grande la tenacità della razza e del linguaggio.
Intorno ai Tasini c’è moltissimo da studiare, ma si può dire con sicurezza che, anche per quanto riguarda il parlare, in tutto ciò in cui essi divergono dai Valsuganotti, s’avvicinano invece ai Vicentini pretti. È per questo che qui a p. 42 chiamai Tasino una schietta oasi vicentina. Al qual proposito non sarà casuale persino la corrispondenza tra cognomi tasini e vicentini…