zàncola

gruccia, stampella. [Tesino: zèrla]. [I Valsug. 39].

Angelico Prati, I Valsuganotti (La gente d’una regione naturale), 39. …Resta da ricordare una serie di specialità valsuganotte, cioè di parole, forme e significati senza riscontri nei parlari circonvicini: …zàncole «grucce», bellun., trevis., vicent., padov., poles. cròzzole, poles. anche ʒerle, tasino: zèrle (þèrle), veron. roveret., trent. fèrle. Da notare in un inventario di Telve del 1590 una zanchola da mielle (v. Diz. valsug.), quindi «zàngola», che era detta pure pigna anche in antico (v. Dizion. valsug.)…

Angelico Prati, Dizionario Valsuganotto, Istituto per la collaborazione culturale Venezia – Roma, 1960 (prima edizione);

Angelico Prati, Dizionario Valsuganotto, Istituto per la collaborazione culturale Venezia – Roma, 1977 (ristampa anastatica);

Angelico Prati, I Valsuganotti (La gente d’una regione naturale) – Dizionario Valsuganotto. Ecomuseo della Valsugana – Ecomuseo del Lagorai, Croxarie, Litodelta, 2023.

NOTA EDITORIALE

Il sito web conserva tutte le peculiarità grafiche (ò e à voci del verbo avere; l’accento nell’avverbio , su parole sdrucciole quali l’aggettivo vèneto, acuto su í e ú, grave nella negazione ), fonetiche (credenseFieme) e morfologiche (la Brentadella Fèrsina) della prima edizione del testo, più o meno invalse all’epoca o dovute all’uso personale dell’autore nel primo e nel terzo caso o all’interferenza dialettale nel secondo. Tale criterio è parso il più adeguato, a maggior ragione considerato il «tetragono attaccamento […] alle proprie peculiarità, fino alle virgole» di Angelico Prati. Si mantengono tali e quali anche tutte le rappresentazioni grafiche dei fonemi, con i relativi segni diacritici, e le abbreviazioni relative a libri, riviste e varietà linguistiche, il cui scioglimento, se non immediato, appare nel complesso agevole sulla base del contesto e dei riferimenti bibliografici citati più estesamente dall’autore.